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Bici senza pedali per bambini, quale scegliere.

Bici senza pedali per bambini, quale scegliere.

Bici senza pedali per bambini, quale scegliere.

Le biciclette senza pedali per bambini, anche conosciute come balance bike o bici di equilibrio, sono un ottimo modo per introdurre i bambini al concetto di equilibrio e coordinazione prima di passare a una bicicletta tradizionale con pedali.

Quindi quale Bici senza pedali per bambini, scegliere?

Ecco alcuni punti da considerare quando si sceglie una balance bike:

  1. Altezza del bambino: Assicurati che la bici sia adatta all’altezza del tuo bambino. La maggior parte delle balance bike sono progettate per bambini dai 2 ai 5 anni, ma ci sono anche modelli adatti a bambini più piccoli o più grandi.
  2. Regolabilità del sellino e del manubrio: Cerca una bici senza pedali con sellino e manubrio regolabili in altezza. Questo ti permetterà di adattare la bici mentre il bambino cresce, prolungando così la sua utilità.
  3. Peso della bici: Le biciclette senza pedali per bambini dovrebbero essere leggere abbastanza affinché il bambino possa gestirle facilmente e sviluppare il proprio equilibrio senza troppa difficoltà.
  4. Materiale e qualità costruttiva: Cerca bici senza pedali realizzate con materiali leggeri ma robusti, come legno o alluminio. Assicurati che la bici sia ben costruita e sicura per l’uso del bambino.
  5. Pneumatici: Alcune bici senza pedali hanno pneumatici in gomma piena, mentre altre hanno pneumatici gonfiabili. I pneumatici gonfiabili possono offrire una guida più morbida e una migliore trazione, ma richiedono anche manutenzione periodica.
  6. Freno: Alcune balance bike sono dotate di freni, mentre altre no. Se il tuo bambino è abbastanza piccolo, potrebbe non aver bisogno di un freno, ma potrebbe essere una caratteristica utile per bambini più grandi che iniziano a sviluppare velocità maggiori.
  7. Design e estetica: Sebbene non sia il fattore più importante, il design e l’estetica della bici senza pedali potrebbero influenzare l’interesse del bambino nei confronti della bicicletta.

Infine, ricorda di considerare il budget disponibile e leggere le recensioni degli utenti per avere un’idea più chiara delle prestazioni e della durabilità della bici senza pedali che stai considerando di acquistare.

Sfoglia la nostra pagina di Balance bike a prezzi sempre scontati.

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Sella bici antiprostata, quale usare?

Sella bici antiprostata, quale usare? Segui questi consigli.

Sella bici antiprostata, quale usare?

Se hai problemi di prostatite, oppure semplicemente vuoi evitare che si infiammino le ghiandole.

Quindi quale sella bici antiprostata devo usare? Puoi prevenire utilizzando selle con un ampio scavo centrale per evitare compressione e la punta della sella abbassata.

Ad esempio le selle SMP sono pressochè le migliori in commercio sia per la qualità e la vasta scelta di articoli sia femminile che maschile.

Le selle per biciclette antiprostata sono progettate per ridurre la pressione e migliorare il comfort durante la guida in bicicletta, specialmente per coloro che passano lunghe ore in sella.

La disfunzione e il dolore pelvico:

sono problemi comuni tra coloro che fanno ciclismo frequente, le selle antiprostata sono un rimedio per affrontare queste preoccupazioni.

Ci sono diversi tipi di selle antiprostata disponibili sul mercato, e molte di esse presentano caratteristiche progettuali specifiche per alleviare la pressione sulla zona perineale e sui tessuti molli circostanti.

Alcuni dei tratti comuni delle selle bici antiprostata includono:

1. **Ampia apertura centrale**:

Molte selle bici antiprostata presentano una grande apertura centrale progettata per ridurre la pressione sui genitali e sul perineo, permettendo una migliore circolazione sanguigna e riducendo il dolore.

2. **Forma anatomica**:

Le selle bici antiprostata presentano una forma ergonomica che si adatta alla struttura anatomica del corpo umano, distribuendo il peso del ciclista in modo più uniforme e riducendo la pressione su punti specifici.

3. **Imbottitura adeguata**:

Una buona sella antiprostata dovrebbe offrire un’imbottitura sufficiente per fornire comfort durante la guida, senza essere troppo morbida o troppo rigida.

4. **Materiali di alta qualità**:

Le selle per bicicletta antiprostata possono essere realizzate con una varietà di materiali, tra cui gel, schiuma ad alta densità, rivestimenti in pelle o tessuti tecnici che offrono comfort e resistenza all’usura.

5. **Regolazioni**:

Alcune selle antiprostata offrono la possibilità di regolare l’inclinazione, la larghezza o altri parametri per adattarsi meglio alle preferenze del ciclista e alla sua fisiologia individuale.

6. **Test e raccomandazioni professionali**:

Prima di scegliere una sella antiprostata, può essere utile consultare un esperto in un negozio di biciclette o un professionista della salute specializzato per ottenere raccomandazioni personalizzate.

Non esiste una soluzione universale per il disagio pelvico, e trovare la sella giusta può richiedere un po’ di prove.

Tuttavia, molte persone hanno riscontrato benefici significativi passando a una sella bici antiprostata, riducendo o eliminando il dolore e l’intorpidimento durante la guida in bicicletta.

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Come fare manutenzione alla bici da passeggio

Come fare manutenzione alla bici da passeggio, segui questa guida

Ecco alcuni passaggi fondamentali su come fare manutenzione alla bici da passeggio:

  1. Pulizia: Prima di iniziare qualsiasi altra operazione, pulisci la bici. Utilizza acqua, sapone neutro e una spugna per rimuovere lo sporco accumulato sul telaio, sulle ruote e sui componenti.
  2. Ispezione generale: Controlla il telaio, le saldature, i tubi e i componenti per eventuali danni. Assicurati che non ci siano crepe o parti allentate.
  3. Ruote e copertoni: Controlla la pressione dei copertoni e gonfiali secondo le indicazioni del produttore. Assicurati che non ci siano tagli o forature. Controlla anche se le ruote girano liberamente e se i raggi sono ben serrati.
  4. Sistema di trasmissione: Lubrifica la catena utilizzando un lubrificante specifico per biciclette. Controlla anche lo stato degli ingranaggi, dei deragliatori e delle catene. Pulisci eventuali residui di sporco e rimuovi la ruggine se presente.
  5. Freni: Controlla i freni per assicurarti che si blocchino correttamente quando azionati. Controlla lo stato dei pattini freno e sostituiscile se consumate. Regola i cavi dei freni se necessario.
  6. Componenti mobili: Lubrifica i cuscinetti e le parti mobili come il movimento centrale, il cannotto di sterzo e i mozzi delle ruote. Assicurati che siano ben lubrificati per ridurre l’attrito e l’usura.
  7. Sella e manubrio: Controlla che la sella sia ben fissata e regolata alla tua altezza desiderata. Assicurati che il manubrio sia diritto e ben fissato.
  8. Luci e riflettori: Controlla che tutte le luci e i riflettori siano funzionanti, specialmente se stai per utilizzare la bici di notte o in condizioni di scarsa visibilità.
  9. Serraggio generale: Controlla che tutte le viti, i bulloni e i morsetti siano ben serrati per evitare che si allentino durante l’uso.
  10. Test di guida: Dopo aver eseguito la manutenzione, fai un breve test di guida per verificare che tutto funzioni correttamente e che non ci siano problemi evidenti.

Consiglio di guardare questo video tutorial di Lory Bart dove puoi vedere come fare manutenzione alla bici da passeggio:

Ripeti questi passaggi regolarmente per mantenere la tua bici in buone condizioni e prolungarne la durata nel tempo.

Se riscontri problemi più complessi o non ti senti sicuro nella manutenzione, considera di portare la bici da un meccanico professionista oppure segui i tutorial di Lory bart.

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Cosa regalare ad un appassionato di ciclismo?

Cosa regalare ad un appassionato di ciclismo?

Cosa regalare ad un appassionato di ciclismo?

Quindi che idee ci sono su Cosa regalare ad un appassionato di ciclismo su strada o fuoristrada?

Fortunatamente esistono parecchi accessori bici e abbigliamento tecnico da ciclismo da poter regalare, magari ad un compleanno o un avvenimento importante.

Per andare a colpo sicuro ci vorrebbe un complice, ad esempio la moglie o marito o il fidanzato che può vedere cosa manca al compagno/a ciclista.

Ad esempio il campanello, oppure il portaborraccia con la borraccia, un ciclocomputer, delle manopole più performanti, oppure scegliere la strada dell’abbigliamento tecnico, 

come ad esempio il casco, un lucchetto bici, un paio di scarpe, oppure un kit per la manutenzione della bici, oppure un idea originale come un corso di meccanico bici.

Di idee c’è ne sono tante su cosa regalare ad un appassionato di ciclismo, si può pensare anche in grande come una bici nuova!

Se il ciclista è novizio, sarà ancora più facile trovare il regalo giusto, prima di tutto il casco, indispensabile nell’uso della bici e sopratutto per la sicurezza.

Se vuoi sfogliare il nostro vasto catalogo online di accessori bici, troverai sicuramente l’idea giusta al giusto prezzo di cosa regalare ad un ciclista!

 

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Le biciclette elettriche necessitano di una immatricolazione o assicurazione?

Le biciclette elettriche necessitano di una immatricolazione o assicurazione?

Le biciclette elettriche necessitano di una immatricolazione o assicurazione in Italia?

Le regole relative all’immatricolazione e all’assicurazione delle biciclette elettriche variano da paese a paese e possono essere soggette a cambiamenti nel tempo. Tuttavia, in molti paesi, le biciclette elettriche che soddisfano determinati requisiti non richiedono immatricolazione né assicurazione, almeno per l’uso su strade pubbliche.

Nella maggior parte dei casi, le biciclette elettriche sono considerate legalmente simili alle biciclette tradizionali se rispettano determinate specifiche tecniche. Ad esempio, solitamente devono avere una potenza del motore limitata e non devono superare una certa velocità massima assistita dal motore (solitamente intorno ai 25 km/h nella maggior parte dei paesi).

Tuttavia, è importante verificare le leggi specifiche del proprio paese o della propria regione per assicurarsi di essere conformi alla normativa vigente. In alcuni luoghi, potrebbe essere richiesta l’immatricolazione o l’assicurazione per alcuni tipi di biciclette elettriche, ad esempio se superano determinate prestazioni o sono utilizzate in contesti particolari, come su strade private o piste ciclabili designate.

Inoltre, le normative possono variare anche a livello locale, quindi è consigliabile informarsi sulle regole specifiche della propria area di residenza o di utilizzo delle biciclette elettriche.

Per quello che riguarda il nostro paese, in Italia le biciclette elettriche non necessitano di immatricolazione né di assicurazione se rispettano determinati requisiti definiti dalla legge.

Questi requisiti includono:

  1. Potenza del motore: Il motore della bicicletta elettrica non deve superare i 250 watt di potenza continua.
  2. Velocità massima assistita: La velocità massima assistita dal motore non deve superare i 25 km/h.

Le biciclette elettriche che rispettano questi criteri sono considerate legalmente equivalenti alle biciclette tradizionali e possono essere utilizzate sulle strade pubbliche senza l’obbligo di immatricolazione o assicurazione.

Tuttavia, è importante tenere presente che la normativa potrebbe subire modifiche nel tempo, quindi è sempre consigliabile verificare le ultime disposizioni normative e regolamenti locali relativi alle biciclette elettriche.

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Cosa sono le e-bike?

Scopri cosa sono le e-bike e come possono migliorare l'accessibilità, la sostenibilità ambientale e il risparmio economico.

Cosa sono le e-bike? Le e-bike, o biciclette a pedalata assistita, sono biciclette dotate di un motore elettrico integrato che fornisce assistenza alla pedalata.

Questo significa che il motore elettrico si attiva quando il ciclista pedala, fornendo una spinta extra che rende più facile superare le salite, affrontare venti contrari o accelerare più rapidamente.

Le e-bike sono alimentate da batterie ricaricabili e offrono diverse modalità di assistenza, che consentono ai ciclisti di scegliere quanto sforzo desiderano dedicare alla pedalata.

Le e-bike sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni poiché offrono numerosi vantaggi, tra cui:

1. Maggiore accessibilità: Le e-bike consentono a più persone di godere dei benefici del ciclismo, incluso chiunque abbia una condizione fisica limitata o debba affrontare percorsi impegnativi.

2. Sostenibilità ambientale: L’utilizzo di e-bike può contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra rispetto ai veicoli a motore tradizionali.

3. Risparmio economico: Le bici elettriche possono essere un’opzione più economica rispetto all’utilizzo di un’automobile per gli spostamenti quotidiani, poiché richiedono solo una ricarica elettrica anziché carburante.

4. Benefici per la salute: Anche se le e-bike offrono assistenza alla pedalata, il ciclista deve comunque impegnarsi fisicamente, il che può portare a miglioramenti nella salute cardiovascolare, nel tono muscolare e nella resistenza.

Le e-bike sono disponibili in una vasta gamma di modelli, tra cui biciclette da città, mountain bike, biciclette da trekking e altre varianti specializzate per soddisfare le esigenze e le preferenze dei diversi ciclisti.

 

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Guida all’acquisto della e-bike

Guida all'acquisto della e-bike

Guida all’acquisto della e-bike

Acquistare una e-bike può essere un’esperienza eccitante, ma anche complessa data la varietà di opzioni sul mercato. Segui questa guida all’acquisto per aiutarti a non commettere errori:

1. Stabilisci il tuo budget:

  • Determina quanto sei disposto a spendere. Le ebike variano notevolmente nel prezzo in base alla marca, al modello e alle caratteristiche.

2. Identifica il tuo utilizzo:

  • Capisci come userai la ebike. Se per spostamenti urbani, per escursioni in montagna o per entrambi. Questo influenzerà il tipo di ebike che ti serve.

 Scegli il tipo di ebike:

  • City ebike: Ottima per spostamenti urbani, solitamente dotate di pneumatici sottili e posizione di guida comoda.
  • Mountain ebike: Progettate per affrontare terreni accidentati, dotate di sospensioni, potenti freni e copertoni resistenti.
  • Trekking ebike: Versatili per utilizzo su strada e sterrato, con componenti robusti e comfort aggiuntivo.
  • Cargo ebike: Ideali per trasportare carichi e bambini, spesso dotate di portapacchi e capacità di carico elevate.

4. Considera la batteria e l’autonomia:

  • Valuta la capacità della batteria e l’autonomia dichiarata. Scegli una ebike con batteria sufficiente per soddisfare le tue esigenze di percorrenza giornaliera.

5. Esamina il motore:

  • Controlla il tipo e la potenza del motore. I motori possono essere posizionati nella ruota anteriore, posteriore o nel pedale (mid-drive). I motori mid-drive offrono solitamente una migliore distribuzione del peso e una guida più naturale.

6. Confronta le caratteristiche tecniche:

  • Considera la qualità dei componenti come freni, cambio, sospensioni e telaio. Componenti di alta qualità possono migliorare la tua esperienza di guida e la durata della ebike nel tempo.

7. Prova diverse ebike:

  • È importante provare diverse ebike per trovare quella che si adatta meglio al tuo stile di guida e alle tue esigenze.

8. Controlla le leggi locali:

  • Verifica le leggi e i regolamenti relativi alle ebike nella tua area. Le normative possono variare riguardo alla velocità massima assistita, all’età minima del conducente e all’uso dei caschi.

9. Assicurati di ottenere garanzie:

  • Cerca ebike con garanzie valide per il telaio, il motore e la batteria. Questo ti proteggerà da eventuali difetti di fabbricazione.

10. Leggi recensioni e pareri:

  • Prima di prendere una decisione finale, leggi recensioni di utenti e opinioni di esperti su modelli specifici che ti interessano.

11. Assistenza post-vendita:

  • Verifica la disponibilità di assistenza post-vendita e la presenza di centri di riparazione autorizzati nella tua zona.

12. Accessori aggiuntivi:

  • Considera se hai bisogno di accessori come luci, parafanghi, portapacchi, cavalletti, ecc. Molte aziende offrono accessori bici per personalizzare al massimo la tua bici elettrica.

Seguendo questa guida all’acquisto della e-bike, dovresti essere in grado di selezionare la ebike più adatta alle tue esigenze e al tuo budget. Buona ricerca e buona pedalata!

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Come sono fatti i tandem bici

Come sono fatti i tandem bici

Come sono fatti i tandem bici.

Un tandem è una particolare tipologia di bicicletta progettata per essere guidata da due persone contemporaneamente.

I tandem hanno una struttura abbastanza caratteristica:

  1. Ciclo principale: Questa è la parte anteriore del tandem, dove di solito siede il ciclista che guida la bicicletta. Ha il manubrio, la sella e tutti i componenti tipici di una bicicletta tradizionale.
  2. Ciclo posteriore: Questa è la parte posteriore del tandem, dove siede il secondo ciclista. Anch’essa ha una sella, ma non ha il manubrio, in quanto il controllo della direzione viene esercitato dal ciclista anteriore.
  3. Telaio: Il telaio di un tandem è allungato rispetto a quello di una bicicletta singola, per consentire lo spazio sufficiente per due persone. Di solito è costruito in acciaio, alluminio o lega di titanio per garantire la robustezza necessaria.
  4. Ruote: Un tandem ha due ruote, una per ogni ciclo. Le ruote possono variare in dimensioni a seconda del design specifico del tandem, ma solitamente hanno lo stesso diametro per garantire una guida uniforme.
  5. Trasmissione: I tandem possono avere diverse configurazioni di trasmissione. Alcuni hanno una trasmissione separata per ciascun ciclista, mentre altri possono avere un’unica trasmissione collegata a entrambe le ruote.
  6. Freni: I tandem di solito hanno un sistema frenante abbastanza robusto per fermare la bicicletta con sicurezza con due persone a bordo. Possono avere freni a disco, freni a pattino o altri tipi di freni a seconda del modello e delle preferenze del ciclista.
  7. Accessori opzionali: Come per le biciclette tradizionali, i tandem possono essere personalizzati con vari accessori come portapacchi, parafanghi, luci e campane a seconda delle esigenze e dei gusti dei ciclisti.
  8. Componenti: i componenti del tandem monta per la maggiore le classiche parti di biciclette convenzionali, solo il telaio può variare, ospitando appunto 2 ciclisti.

In sintesi, i tandem sono progettati per consentire a due persone di pedalare insieme in modo sincronizzato e coordinato, offrendo un’esperienza di ciclismo condivisa e divertente.

Ora che sai Come sono fatti i tandem bici, puoi trovare qui accessori per arricchire il tuo tandem.

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Piste ciclabili, le varie tipologie

Piste ciclabili, le varie tipologie. Le piste ciclabili sono una importante infrastruttura urbana e rurale, offrendo una serie di benefici.

Le piste ciclabili sono infrastrutture dedicate alla circolazione dei ciclisti, separate dalle strade per veicoli a motore. Esse forniscono un ambiente sicuro e conveniente per le persone che scelgono di spostarsi in bicicletta, sia per scopi ricreativi che per trasporti quotidiani.

Piste ciclabili, le varie tipologie, ecco una panoramica:

  1. Piste ciclabili urbane: Queste piste sono spesso integrate nel tessuto urbano delle città e sono progettate per facilitare gli spostamenti in bicicletta all’interno dell’area urbana. Possono essere separate dalle strade principali o integrate nel marciapiede, dipende dalle infrastrutture presenti e dalla pianificazione urbana.
  2. Piste ciclabili extraurbane: Queste piste sono progettate per collegare diverse aree urbane o per offrire percorsi panoramici attraverso aree suburbane o rurali. Possono attraversare parchi, riserve naturali o zone industriali, offrendo agli utenti la possibilità di spostarsi in bicicletta in modo sicuro e piacevole.
  3. Piste ciclabili costiere: Molte regioni costiere offrono piste ciclabili che seguono il percorso delle coste, offrendo viste panoramiche sull’oceano o sul mare. Queste piste sono popolari tra i cicloturisti e offrono un’esperienza unica per coloro che desiderano esplorare le zone costiere in bicicletta.
  4. Piste ciclabili montane: In regioni montuose, le piste ciclabili possono essere progettate per seguire sentieri panoramici attraverso le montagne. Queste piste offrono sfide uniche per i ciclisti e possono essere integrate con funivie o impianti di risalita per consentire agli utenti di superare dislivelli significativi.
  5. Piste ciclabili ricreative: Queste piste sono progettate per scopi ricreativi e possono attraversare parchi, riserve naturali o aree protette. Offrono un ambiente sicuro e piacevole per famiglie, ciclisti dilettanti e appassionati di mountain bike per godersi la natura e l’aria aperta in bicicletta.
  6. Piste ciclabili urbane condivise: In alcuni casi, le piste ciclabili possono essere integrate con percorsi pedonali o condividere lo spazio con veicoli a motore. Questo modello è comune in aree dove lo spazio è limitato e la separazione fisica tra ciclisti e altri utenti della strada non è sempre possibile.

Le piste ciclabili sono una importante infrastruttura urbana e rurale, offrendo una serie di benefici, tra cui la promozione della mobilità sostenibile, la riduzione dell’inquinamento atmosferico e del traffico.

Inoltre si ottiene il miglioramento della salute pubblica e il sostegno al turismo e al benessere individuale.

Ora sai che le piste ciclabili, e le varie tipologie sono un beneficio all’intera comunità e sopratutto una sicurezza per i cittadini contro gli incidenti stradali. Mi raccomando, la bici sempre ben visibile aggiungendo accessori dedicati come luci, rinfrangenti e altri componenti come specchietti e campanelli per godere al massimo il tuo viaggio in bici. 

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Come regolare l’altezza giusta della sella della bicicletta

Come regolare l'altezza giusta della sella della bicicletta

Se non sai come regolare l’altezza giusta della sella della bicicletta, segui questa semplice guida.

Prima di tutto occorre verificare che la misura del telaio sia adatta alla tua altezza, se non è corretta è come avere dei jeans larghissimi addosso o strettissimi. Ti sentiresti comodo?

Stesso vale per il telaio, diciamo che esistono 4 misure standard S – M – L – XL. La casa produttrice della bicicletta ha una scheda tecnica dove puoi trovare a cosa corrisponde in altezza le varie taglie delle bici.

Una volta individuato il telaio giusto per la tua altezza, occorre fare l’altezza sella corretta per evitare problemi alle articolazioni e una maggiore resa sulla pedalata.

Segui questo semplice tutorial di Lory Bart del canale Youtube Bicifaidate su come regolare l’altezza giusta della sella della bicicletta:

 

Se hai visto il video, ci sono 3 step da fare per trovare l’altezza giusta della sella della bici:

primo step: posizionarsi in sella e mettere la pedivella nella stessa inclinazione del tubo verticale del telaio, mettere il piede sul pedale con i tallone, tenere il piede orrizzontale al terreno e vedificare che la gamba sia leggermente tesa senza esagerare.

Poi una volta fatta questa regolazione, si passa al secondo step, inclinazione della sella, prendere una livella e tenere la punta della sella più bassa rispetto al piano.

Terzo step, mettersi a piombo con il perno del pedale, salire in sella, posizionare il piombo con il filo alla fine della rotula e verificare che il piombo sia allineato con il perno dei pedali.

Se il filo è troppo avanzato, occorre arretrare la sella indietro di qualche mm sufficiente per l’allineamento.

Altrimenti se il filo del piombo è troppo attretrato rispetto al peno del pedale, occorre poszionare la sellapiù avanti di qualche mm.

In questo modo hai trovato la tua altezza sella perfetta. BUone pedalate!